ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A) Ambito dell'intervento con particolare riguardo all'individuazione delle amministrazioni, dei soggetti destinatari e dei soggetti coinvolti.

        Trattasi di un intervento legislativo che incide essenzialmente su materie civilistiche, non coinvolge amministrazioni statali attive e prevede solo specifiche attività di controllo da parte delle autorità di vigilanza (AGCM e AGCOM).
        La normativa è essenzialmente diretta a soggetti di diritto privato, quali le società sportive e gli operatori della comunicazione, e coinvolge il soggetto preposto all'organizzazione delle competizioni sportive.

B) Esigenze sociali, economiche e giuridiche prospettate dalle amministrazioni e dai destinatari ai fini di un intervento normativo.

        Considerata la notevole rilevanza economico-sociale del fenomeno calcistico, si è resa necessaria una normativa che introduca elementi di equilibrio del sistema.

C) Obiettivi generali e specifici immediati e di medio/lungo periodo.

        L'obiettivo di fondo è quello di rendere equilibrato e trasparente il mercato dei diritti radiotelevisivi degli eventi sportivi calcistici, con la previsione peraltro di un regime transitorio per la regolamentazione dei contratti in essere. La disciplina a regime è infatti prevista con decorrenza dal campionato di calcio 2007/2008.

D) Presupposti attinenti alla sfera organizzativa, finanziaria, economica e sociale.

        La normativa incide essenzialmente su diritti patrimoniali di soggetti di diritto privato, salva una limitata incidenza nella sfera di soggetti preposti a gestire gli elementi di mutualità del sistema. Non vi è peraltro alcuna incidenza sulla finanza pubblica.

E) Aree di criticità.

        Potranno attenere eventualmente a forme diverse di redistribuzione delle risorse derivanti dalla vendita centralizzata dei diritti.

 

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F) Opzioni alternative alla regolazione.

        Non vi sono opzioni alternative alla regolazione, se si vogliono raggiungere gli obiettivi sopra indicati di equilibrio e trasparenza del mercato dei diritti in esame.

G) Strumento tecnico-normativo più appropriato.

        È apparso quello della legge di delega, considerati i profili tecnici e l'ampiezza della materia da disciplinare.

 

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